Esiste un punto di contatto tra sostenibilità digitale e FinOps.
Per attivarlo, responsabilizzando le fabbriche del software, CAST ha scelto di implementare lo standard ASCRSM che permette di desumere quanto un’applicazione sia inutilmente energivora offrendo liste di remediation applicative.
Uno dei principi fondanti del Finops, infatti, è la responsabilizzazione degli stakeholder (dal business all’ingegneria) per i costi cloud.
L’accountability dei costi deve poter abilitare scelte consapevoli creando un compromesso tra costi, qualità e velocità.
Per portare questo ragionamento sul piano applicativo bisogna misurare anticipatamente gli impatti delle caratteristiche dei codici custom.
In questo scenario si inserisce perfettamente la Software Intelligence di CAST con la sua capacità di individuare gli antipattern che rendono rigido e non comprimibile il cloud (blockers), le opportunità per agganciare servizi scalabili e a costo variabile (PaaS) e le origini di sovraconsumi applicativi, che causano overallocation e overspending a parità di funzionalità erogate (standard OMG ASCRSM).
Vuoi approfondire questa tematica? Ne parliamo con Michele Slocovich, Solution design Director CAST.
Michele Slocovich
Solution Design Director
Abilita le organizzazioni ed individui, sia nel settore pubblico che privato a supportare le decisioni e le strategie di business, tramite l’adozione di paradigmi vincenti in diversi ambiti: misura e gestione del rischio degli asset software, sicurezza e resilienza dei sistemi applicativi, protezione dati, governo dei fornitori e dei processi di acquisizione di attività di sviluppo e manutenzione, programmi di trasformazione improntati ai paradigmi agile e devops, conversione in valore delle attività di analisi e misura del software, tramite la progettazione di programmi di produttività e quality assurance, elaborazione di strategie di miglioramento della sostenibilità applicativa anche a livello di portfolio e in contesto di modernizzazione con paradigmi cloud.