Il Software Sostenibile nei programmi ESG

Il Green Deal europeo è la strategia di crescita UE che mira a trasformare l'Unione in una economia moderna e competitiva con emissioni zero entro il 2050.

La messa a terra delle strategie europee ha iniziato a concretizzarsi il 5 gennaio 2023, con la “Corporate Sustainability Reporting Directive” (CSRD) la Norma che prescrive, per la maggior parte delle aziende europee, non solo l’adesione al programma di abbattimento della CO2, ma anche la rendicontazione precisa (secondo il protocollo GHG) e standardizzata della propria impronta "carbon".

In questo stringente quadro normativo europeo verso gli obbiettivi continentali Net Zero diventa essenziale considerare come parte del bilancio di sostenibilità le emissioni di Scope 3, che per quanto concerne l’ICT si traduce nell’assoluta necessità di misurare anche la Sostenibilità Software del proprio portfolio applicativo, individuandone gli sprechi intrinseci, le rispettive possibilità di abbattimento del CO2 e i costi connessi.

In questo senso il Green Software diventa il prossimo passo logico ed indispensabile per soddisfare appieno le normative e rendere più economicamente sostenibili i propri processi di business.

L’enorme complessità ed eterogeneità dei portfolio applicativi rende difficile adottare i principi di sostenibilità nel software senza l’utilizzo di standard di misura automatici (OMG ASCRSM), di metodologie accurate e di strumenti adeguati ai moderni processi di supply chain software.

Come affrontare la sfida?

Ne parleremo in questo webinar con Stefano Castelluccio e Michele Slocovich che da anni lavorano sulla Sostenibilità Applicativa e sulla sua adozione a supporto dei processi di reporting ESG.